Regolamento ePrivacy: a che punto siamo?

Regolamento ePrivacy: a che punto siamo?

Il Regolamento ePrivacy è una parte fondamentale della strategia per creare un mercato digitale unificato nell’Unione Europea.

È progettato per adattare e aggiornare la Direttiva ePrivacy del 2002, considerando l’avanzamento tecnologico.

Questo regolamento mira a garantire la massima riservatezza delle comunicazioni elettroniche, compresi dati di dispositivi IoT, servizi di direct marketing, telecomunicazioni e intelligenza artificiale.

Le sue aree di regolamentazione includono termini di utilizzo dei dati per direct marketing, cookies e strumenti di tracciamento, trattamento dei dati nelle comunicazioni elettroniche, e metadati sensibili. Si applicherà a servizi come Whatsapp, Telegram e Skype, e si prevede che diventerà vincolante indipendentemente dalla posizione dei fornitori di servizi.

Le novità rispetto alla precedente Direttiva includono un più ampio principio di riservatezza, l’efficacia territoriale, l’applicabilità a persone fisiche e giuridiche, il divieto di utilizzare metadati senza consenso, e limiti nell’uso di Internet of Things e intelligenza artificiale.

Riguardo all’iter di approvazione, il Regolamento ha iniziato il suo percorso nel 2015, è stato oggetto di revisione e discussioni tra le istituzioni europee nel corso degli anni successivi e potrebbe entrare in vigore entro la fine del 2024.

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