IAB e il Transparency and Consent Framework: come il marketing digitale cambierà
Il Garante privacy belga ha avviato un procedimento nei confronti dello IAB Europe e del suo Transparency & Consent Framework, utilizzato per la gestione dei cookie nel digital marketing.
La molto probabile sanzione potrà avviare una nuova rivoluzione per l’intero settore del marketing digitale
Premesso che IAB è l’Interactive Advertising Bureau, la maggior associazione internazionale del digital advertising e che durante questa estate il GPDP ha pubblicato la versione definitiva delle Linee Guida Cookie dicendo sostanzialmente queste cose:
– le Linee Guida Cookie si applicano all’installazione di cookie su tutti i dispositivi che forniscono agli utenti servizi di varia natura (non solo computer, tablet, smartphone, ma “ogni altro dispositivo in grado di archiviare informazioni”, come i dispositivi IoT).
– la regola base è sempre la medesima: nessun cookie e/o identificatore può essere installato sul dispositivo dell’utente senza il suo preventivo consenso, ad eccezione dei cookie tecnici (e degli analytics assimilabili ai tecnici, ma solo a certe condizioni).
– il solo scrolling della pagina non può essere ritenuto, di per sé, un valido consenso.
– in merito al cookie wall – che viene confermata come pratica illegittima – l’Autorità fa salvo il caso in cui l’editore offra all’utente la possibilità di accedere ad un contenuto o a un servizio equivalente senza prestare il proprio consenso all’uso di cookie o altri strumenti di tracciamento.
Tornando alla decisione del Garante privacy belga è necessario rimarcare l’importanza e diffusione del framework IAB dicendo che viene correntemente adottato da Google per l’advertising, inoltre QUASI TUTTI i fornitori di servizi per cookie (banner, consent management ecc.) offrono agli utenti la possibilità di aderirvi e implementare le corrispondenti funzionalità.
Ecco perché ci aspettiamo che questa decisione rivoluzionerà il Digital Marketing
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