GDPR – 6 domande Fondamentali per la Compliance

GDPR – 6 domande Fondamentali per la Compliance

Prima di avviare qualsiasi trattamento dei dati personali, è fondamentale porre delle domande preliminari.

Dopo la prima parte dedicata all’identità digitale ecco i sei punti da considerare:

1) Identificare il titolare del trattamento: Chi prende le decisioni riguardanti il trattamento dei dati? È chiaro chi sia il titolare e quali decisioni ha assunto in merito alla privacy aziendale, valutazione dei rischi e protezione dei dati?

2) Registro dei trattamenti: Esiste un registro che contiene le informazioni necessarie in conformità all’articolo 30 del GDPR? È essenziale redigere un registro che descriva i trattamenti effettuati nell’azienda e contenga informazioni utili per la gestione della privacy.

3) Misure tecniche ed organizzative: Il registro dei trattamenti include una descrizione delle misure di sicurezza tecniche e organizzative richieste dall’articolo 32, paragrafo 1, lett. f) del GDPR? Sono state adottate azioni e procedure adeguate per garantire la sicurezza dei dati personali trattati?

4) Formazione dei dipendenti: È stata fornita formazione adeguata ai dipendenti che trattano i dati personali? È importante sensibilizzare tutto il personale riguardo alla privacy e assicurarsi che siano consapevoli delle norme e delle procedure da seguire per evitare violazioni dei dati.

5) Nomine e responsabilità: Esistono nomine e incarichi chiari per i responsabili del trattamento dei dati personali? Quando viene esternalizzato un trattamento, è necessario stabilire le istruzioni e le responsabilità del responsabile e ottenere garanzie di conformità agli obblighi del GDPR.

6) Informativa e consenso: Le informazioni fornite agli interessati sono corrette e complete? È stato ottenuto un consenso valido per il trattamento dei dati personali, quando necessario?

In conclusione, è importante considerare questi punti in combinazione con la mappatura dei trattamenti, l’analisi dei rischi e il monitoraggio delle procedure e delle misure di sicurezza. La nomina di un Data Protection Officer (DPO) può essere utile per garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati.